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La meraviglia di sentirsi uno con il tutto

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Sentirsi uno con il tutto

La meraviglia di sentirsi uno con il tutto

La meraviglia di sentirsi uno con il tutto.

In relazione con il mondo.

La vita di ciascuno di noi è fatta di relazioni. La relazione con noi stessi è quella più importante che da specchio al modo in cui ci relazioniamo con il mondo fuori, fatto di persone, animali, la natura, l’acqua e persino Dio o l’esistenza, o principio di creazione, in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo.

Dalla qualità di queste relazioni dipende gran parte non solo della nostra biologia, ma anche la qualità della nostra salute; e persino della nostra longevità, come ormai scienza e coscienza insieme affermano, sottolineando l’importanza dell’essere consapevoli della profonda interconnessione tra tutto questo. 

https://www.arcudechelu.it/consapevolezza-corporea-una-bussola-per-la-salute-i-messaggi-che-arrivano-dal-corpo/

In questo “altro”, quindi, com-prendiamo TUTTO. E proprio dall’aver fatto nostro questo tutto e averlo com-preso e interiorizzato, che dipende gran parte della qualità della vita e delle relazioni che abbiamo. Tutto è Uno e si manifesta anche nel nostro corpo, con le stesse dinamiche con le quali si manifesta in natura e nelle relazioni tra esseri umani. Il problema è che la maggior parte di noi lo ha dimenticato.  

La prima volta che ho vissuto la sensazione dell’essere e sentirmi “Uno con il Tutto” è stato proprio in acqua mentre ricevevo un trattamento watsu sott’acqua. Durante quella sessione, che ricordo ancora con grande emozione, nel totale abbandono all’acqua, ho iniziato a sentirmi come acqua.

Non sentivo più alcuna separazione tra ciò che definivo me stessa e l’acqua dove ero immersa. 

Un senso di profonda unione così forte e assoluta, da motivare in me, da quel momento in poi, il senso della mia vita.

Una ricerca smaniosa e incessante che sino a quel momento era avvenuta attraverso esperienze, che colmassero, al contrario, quel senso di solitudine profonda e di separazione da tutto e tutti, che mi portavo appresso, sin dalla nascita. 

Durante quella sessione si era riaccesa in me una memoria vitale e antica. Una memoria cellulare, presente nel creato universale, che ci rende unici e allo stesso tempo uguali al tutto e ci fa sentire come immersi nel tutto, di cui siamo umile parte integrata.

Esperienze gentili, come solo l’acqua sa donare; vissuti, sensazioni, emozioni, che da quel momento in poi ho rivissuto talvolta, stando in profonda connessione con la natura o durante la pratica della meditazione.

Momenti magici di profonda unione, in cui si apre all’improvviso come un dialogo, in cui nel silenzio più assoluto, qualcuno, forse la vita o semplicemente Dio inizia a parlarti.

Quando si impara ad amare l’acqua e la natura è perché in qualche modo abbiamo imparato ad amare noi stessi.

La consapevolezza di essere acqua contenuta in ogni nostra piccola cellula aiuta in questo; e non può che farci riflettere sulla natura di ciò che siamo. In ogni piccola cellula, contenuta nel nostro corpo, così come ovunque in natura e nel mondo in cui viviamo, è presente l’acqua, in una miriade di forme differenti, che pur sempre è e rimane acqua, nella sostanza.  

Al di là della forma del corpo fisico, durante quella sessione, attraverso la sensazione di essere senza forma, qualità suprema dell’acqua, sentendomi come acqua,  come cellule disciolte in colori acquarello, come in un arcobaleno, è lì, in quei precisi istanti, che ho ritrovato un filo d’oro di riconnessione con la vita ed una visione spirituale della mia esistenza.  

 

armonia con il tutto

 

Ogni volta che ci immergiamo in acqua e soprattutto in acqua ad una temperatura corporea, quello che succede è che possiamo rinnovare quel ricordo, quel senso di unione, profondamente nutriente, marchiato nelle nostre cellule; un imprinting naturale, che è la chiave per stare in salute, per creare armonia nella nostra vita e che ci lega alla vita stessa. 

Questa è anche l’informazione che ci arriva a livello inconscio, informazione che il corpo, quando è immerso, recepisce con un senso di benessere generale che cura l’essere.

L’acqua comunica al nostro sistema nervoso il messaggio che è integro, che c’è unione tra le sue singole parti, organi, tessuti, cellule; un messaggio di conforto e dolcezza, unione, proveniente dall’acqua che accoglie, abbraccia, contiene. Una vocina rassicurante che dice:

“Va tutto bene”!

L’immagine dell’acqua che rimanda all’archetipo del viaggio, come ricerca interiore, che le esperienze in acqua procurano, come effetto collaterale importante, mi ha da sempre intrigata. La stessa simbologia dell’acqua ci induce a un viaggio nelle profondità della nostra psiche, che probabilmente non trova eguali in altri elementi; proprio per il suo significato universale é indissolubilmente legato ai temi della nascita, della morte e del rinascere, del cambiamento; quindi, ad un percorso interiore, che dalla coscienza, attraverso l’inconscio, ci porta alla realizzazione di una maggiore consapevolezza; e allo stesso tempo, alla ricerca della nostra individuazione verso una visione spirituale della vita.  

Osservate il mare d’acqua! Niente come la sua bellezza può far nascere un desiderio di ricerca dell’Assoluto.

Ma se bellezza possiamo osservare e riconoscere fuori di noi è perché bellezza coltiviamo dentro di noi.

Il mondo fuori è solo lo specchio del nostro mondo interiore.

Relazioni specchio

Ed è in questa riconoscenzaappartenenzaaccettazione e nello stesso tempo nel lasciare andare tutto:

ricordi, credenze, pensieri, emozioni, nel bene e nel male, anche rispetto alla nostra nascita o ai nostri vissuti passati e presenti, che sta il dono più grande dell’esistenza di ognuno, che è poi la chiave di ogni guarigione.

 

Sento una profonda gratitudine per l’acqua e per l’esperienze che mi ha permesso di fare attraverso l’ watsu. In acqua calda a temperatura corporea è possibile realizzare importanti consapevolezze e profondi stati di rilassamento e meditazione, che ci rigenerano profondamente e che contribuiscono a mantenerci in buona salute.  

La mia opinione è che niente più dell’acqua è più simile al Tutto, all’Uno, che attraverso l’amore unisce le singole gocce d’acqua nel mare dell’esistenza.

Tutto dall’acqua nasce e nell’acqua ritorna, soltanto l’acqua rimane eterna, come la vita, fonte e fine di ogni cosa.

                                                                                                                                                                                        Sandra Cau

Arcu De Chelu

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